ORIZZONTI
- Il pesce che salta in un fiume lontano. Biodiversità e politiche della natura
alla difficile prova della transizione ecologica
di Danilo SelvaggiLo stato degli ecosistemi e delle specie deve stare al centro dell’attenzione dell’economia, della politica e della cultura. La vicenda della Nature Restoration Law.
- L’educazione nell’era neoliberista.
Verso nuovi fini e nuovi limiti
di Simone Lanza e Luca LazzaratoIl difficile compito dell’educatore nel tempo dello smarrimento dei valori collettivi condivisi. Ideologia del merito, nazionalismo e repressione.
- Le vie della decrescita.
Note da un incontro di riflessione e dialogoLa decrescita non è più un tabù. Specie tra i giovani. In Europa si dice post-growth. È nato l’International Degrowth Network.
- Un telaio per la tessitura delle alternative.
Una proposta di ricercaI movimenti per la decrescita accettano la sfida della trasformazione: qui e ora. Assieme a tanti altri. Apriamo un confronto.
OLTRE LA CRESCITA
- Ancora su guerra e ambiente
di Marino Ruzzenenti e Enzo FerraraCostruire nuovi scenari geopolitici, tra declino dell’Occidente e nascita dei Brics. Il riarmo e I costi ambientali delle guerre. I movimenti pacifisti.
- Costruire un senso collettivo di responsabilità
per ridefinire il concetto di giustizia
di Elena Dal Santo e Jean-Louis AillonBiogiustizia, un nuovo indicatore integrato per una diversa idea di società decolonizzata e realmente sostenibile.
- Economia sociale solidale in Europa:
un movimento emergente con una visione comune
di Jason NardiL’alternativa alla poli-crisi c’è, si chiama economia eco-sociale solidale e dei beni comuni. Agisce nei luoghi ed è collegata in reti globali.
- La necessaria decrescita del debito pubblico e del debito ecologico
di Tonino PernaIl circolo vizioso del debito e dell’austerità. I dividendi strozzano i bilanci pubblici. Ma c’è anche il debito ambientale che nessuno vuole pagare
- Perché la decrescita ha bisogno della Black ecology
di Anthony T. Fiscella - Traduzione a cura di Antonio PignattoL’ecologia sviluppata dagli afroamericani integra la critica alle varie forme di dominio e di sfruttamento imperiale praticate dal potere occidentale.
MONOGRAFIA
- Introduzione – Verso una pedagogia della decrescita?
di Sara Damiola, Simone Lanza, Luca LazzaratoUn gruppo di persone impegnate come educatorə, insegnantə, formatorə o ricercatorə si interrogano su quanto l’economia oggi influenzi i modelli educativi e su come pensare una pedagogia che si sottragga all’imperativo della crescita infinita.
- Educazione alla decrescita e criticità educative
di Sergio TrammaIl conflitto impari tra il modello di sviluppo sostenibile neoliberista e una cultura della decrescita rende necessario creare un nuovo “senso comune” che integri la crisi ecologica con le esigenze sociali e lavorative, senza cadere in utopie irrealistiche.
- Educare per decrescere
di Lorenzo BiagiLiberare la pedagogia dal mito della crescita è la condizione per una rivoluzione culturale che investa anche il mondo dell’educazione. Perché si realizzi serve una “decolonizzazione dell’immaginario” e una revisione critica di valori e pratiche. Un processo educativo in sette...
- Attraversamenti
di Renata PuleoI limiti della conoscenza umana, l’importanza dei paradigmi scientifici classici e il loro superamento, la necessità di un approccio trans-disciplinare alle materie scolastiche: riflessioni per affrontare la questione pedagogica.
- Spunti per una pedagogia de coloniale
di Centro di documentazione Paulo Freire di Padova (a cura di ) Fabiano Ramin, Claudio Zoppini, Giovanni LagoIl pensiero eco-pedagogico di Paulo Freire guida a recuperare il legame privilegiato, ancestrale e profondo con la Terra e il vivente, preservato dai popoli nativi che continuano a custodire la coscienza in un contesto collettivo.
- La sensibilità ecologica dei docenti
di Sabina MagagnoliCome l’ecologia dell’ambiente è legata all’ecologia della mente, così la riflessione del docente su di sé è fondamentale nell’ecologia della relazione educativa per nutrire e coltivare la capacità di attenzione e di cura.
- Alla ricerca di una pedagogia della conversione ecologica
di Alberto Parise MCCJIl progetto di educazione popolare dei missionari comboniani a Roma prende ispirazione dalla Laudato si’ e attinge a tradizioni pedagogiche che promuovono coscienza critica e capacità di sognare un mondo diverso.
- Leggere per… decrescere? Spunti di letture
per educare alla cittadinanza ecologica
di Francesca BrunettiIn una ideale biblioteca della decrescita per ragazzi non servono dosi massicce di saperi, quanto pubblicazioni che suscitino meraviglia per l’universo naturale, insegnino ad aprirsi al mondo e a imparare a ricercare.
LA SAGGEZZA DELLA DECRESCITA
- Da: Ivan Illich, Descolarizzare la società.
Una società senza scuola è possibile?
a cura di Francesco Zevio
CREPE NEL MURO
- Come radunarsi attorno ad un territorio.
L’esperienza di Mondeggi
di Andrea Ghelfi - Ecovillaggi: prove quotidiane di decrescita
di Francesca Guidotti
NOTIZIE NON PERVENUTE
- Poche donne, nessuna transizione
di Daniela Passeri
STATISTICA E DECRESCITA
DOCUMENTAZIONE
- Il lavoro di cura nella Giusta Transizione.
Provvedere per le persone e il pianeta
di Just Transition and Care Network (JTC) - Dall’Andhra Pradesh lezioni sul cambiamento climatico
di Solveig Francis (del team Crossroads Women Centre, coordinato dal Global Women's Strike) - Carta del Pensiero Ecologico
di Thomas Wagner - Identità e algoritmi. Patologie e cura della psiche nel capitalismo digitale. Sintesi del convegno, Mestre, 8 e 9 ottobre 2024.
a cura di Alvise Marin
RECENSIONI
- Margherita Ciervo, Bioeconomia e territorio: oltre la crescita. Analisi, casi di studio, esperienze e pratiche territoriali. Verso orizzonti di conservazione e rigenerazione dei luoghi di vita
di Massimo Blonda, Margherita Ciervo, Daniela Poli - Miguel Benasayang e Teodoro Cohen, L’epoca dell’intranquillità. Lettera alle nuove generazioni
di Alvise Marin - Saitō Kōhei, Il capitale nell’Antropocene
di Paolo Cacciari - Marco Sacco, Virgilia e la decrescita felice
PROFILI
- I profili delle autrici e degli autori
di redazione