ORIZZONTI
- Pianeta e pace nelle mani sbagliate
di Paolo Cacciari - Inquadrare, procrastinare, incassare: il dispositivo delle COP e le alternative necessarie
di Marco Deriu - Contro la retorica dell’emergenza, scegliere la libertà di movimento
di Chiara Marchetti
OLTRE LA CRESCITA
- Vent’anni di decrescita: un bilancio
di Serge LatoucheCon una Introduzione di Mauro Bonaiuti – La decrescita, nata come movimento organizzato in Francia, si è consolidata come teoria radicale di critica ai paradigmi della modernità, ed è infine entrata nel dibattito pubblico, con non poche ambiguità.
- Lasciarsi alle spalle lo sviluppo: il caso decrescita
di Federico Demaria e Erik Gómez-BaggethunCrescita, sviluppo e progresso sono considerati sinonimi e costituiscono le basi ideologiche e ontologiche del sistema dominante. Ma da tempo emergono ricerche che immaginano una società della decrescita.
- La conferenza internazionale di Zagabria. Tra lo scientifico e l’artistico, tra il personale e il politico, con qualche monito a cui prestare attenzione
di Silvio CristianoSiamo giunte/i alla nona conferenza della decrescita. Molti passi avanti, molte/i giovani, molte attenzioni, ma anche qualche incomprensione e rischi di annacquamento. Prossimo incontro a Pontevedra, in Spagna.
- I movimenti climatici si incontrano. Il primo World Congress for Climate Justice
di Niccolò Bertuzzi e Alice Dal GobboA Milano, la Prima Internazionale per la Giustizia Climatica. Gettate le basi teoriche di un movimento anticapitalistico e le premesse per la costituzione di una piattaforma aperta anche alla decrescita.
- Ci rimane tempo? Scuola, lavoro, vita
di Renata PuleoI dispositivi per la comunicazione stanno avendo enormi impatti culturali specie sui giovani, sulla loro educazione e capacità di percezione. Quando la loro visione di vita viene infilata a forza in uno schermo.
- La percezione sensoriale nella società dell’informazione
di Renato GaleottiLa sostituzione dell’esperienza diretta con informatori intangibili rappresenta il primo passo di un processo che ha mutato la catena della conoscenza investendo le relazioni umane e le tecniche di orientamento del pensiero.
- Le nuove tecniche di modificazione genetica: rischi e problemi
di Gianni TaminoGli organismi ottenuti con le nuove biotecnologie (cisgenesi e genome editing), non possono essere ritenuti equivalenti a quelli creati con gli incroci convenzionali, e pertanto devono essere soggetti alla normativa vigente sugli OGM.
- Faust fermato a Napoli. Ad Uso Civico e Collettivo, un percorso di co-progettazione
di Gaetano QuattromaniAlcuni beni pubblici liberati da operazioni speculative “faustiane” hanno innescato un processo di immaginazione collettivo e di decisionalità politica davvero progressiva.
- Calabria resistente. Il lungomare Laqualunque e altri ecocidi
di Aldo FemiaAnche nelle periferie dell’impero dello “sviluppo” natura e bellezza sono sotto attacco. Storie di abitanti che si mettono in gioco contro cemento e malaffare, azioni locali che parlano all’intero paese.
- Arte e decrescita, dal dato estetico al senso etico
di Serena De DominicisOtto artisti, nei loro diversi percorsi, incontrano la radicalità della decrescita. Le dissidenze sono possibili anche nelle espressioni artistiche.
- Laudato si’. Un addendum
di Daniela PadoanPapa Bergoglio precisa e insiste. Il peggiore errore è credersi Dio. Il mondo intero è una zona di contatto. Si deve fare di più per la casa comune.
- Qualche nota sull’ecologia profonda
di Guido Dalla CasaPartendo dal filosofo norvegese Arne Naess, si dà conto della visione sistemica-olistica della Terra, del valore “in sé” di tutte le entità naturali, della posizione dell’essere umano in Natura come specie animale.
- La decrescita come lotta di classe
di Lorenzo VelottiNon c’è una contraddizione insanabile tra lavoro e natura. Essa è generata dal modo di produzione capitalista. Politiche redistributive del lavoro e della ricchezza possono aprire la strada alla decrescita.
MONOGRAFIA
- Presentazione
di redazione - Sufficienza energetica. Per una transizione energetica equa e (quindi) efficace
di Osman ArrobbioCos’è la sufficienza energetica e come può contribuire a ridurre il consumo di servizi energetici soprattutto delle fasce di popolazione che più contribuiscono alle emissioni di gas ad effetto serra.
- Neutralità climatica ed equità: il potenziale inesplorato della sufficienza. Riflessioni dal progetto CLEVER
di Association négaWattSe la sufficienza energetica diventasse parte integrante e di prim’ordine della politica energetica dell’Unione Europea, sarebbe possibile raggiungere la neutralità climatica già nel 2045.
- Le Comunità Energetiche Rinnovabili come nuove forme di prosumerismo tra modernizzazione ecologica e decrescita
di Natalia Magnani e Ivano ScottiLe connessioni tra la decrescita e le Comunità Energetiche Rinnovabili, una forma di produzione e consumo che può promuovere la partecipazione e il controllo democratico dell’energia.
- Promuovere dal basso la transizione energetica: il modello di ènostra
di Marianna UsuelliL’esperienza di ènostra dimostra come le cooperative possano favorire una transizione energetica democratica e partecipata, promuovendo la sobrietà energetica necessaria per ridurre i consumi.
- Rinnovabili selvagge e profitti per pochi, o tutela del paesaggio e diritti per tutti?
di Domenico FiniguerraForti della narrazione green, gli speculatori del kWh del sole e del vento mietono profitti ai danni della bellezza e del paesaggio. Ma la nostra Costituzione potrà servire a evitare gli eccessi?
- Civitavecchia, l’eolico off-shore di un vasto fronte sociale
di Mario AgostinelliIl progetto di riconversione della centrale a carbone di Civitavecchia dimostra come la forza della popolazione coalizzata possa portare ad alternative credibili, sostenibili e partecipate.
- Colonialismo e giustizia energetica in Sardegna
di Cristiano SabinoI rischi di una “colonizzazione energetica” dell’isola mettono in rilievo la necessità di una giustizia energetica basata sulla democrazia e la compatibilità con i territori.
- Il (difficile) cammino verso la decarbonizzazione
di Luciano Celi, Luca Pardi, Stefano TiribuziUn modello per coprire il fabbisogno energetico italiano con sole fonti rinnovabili mette in evidenza la necessità di ridurre e redistribuire i consumi, oltre che di migliorare l’efficienza.
- Tagliare un bosco fornisce energia rinnovabile?
di Jacopo SimonettaSì, ma solo a determinate condizioni, incompatibili con lo sfruttamento industriale. Mentre Bruxelles sostiene l’industria del cippato a tutti i costi, rischiamo di giocarci il patrimonio arboreo degli ultimi 70 anni.
- Scenari di decarbonizzazione per il continente africano
di Gianni SilvestriniMalgrado l’enorme potenziale, gli investimenti nelle rinnovabili in Africa sono marginali. Sarà l’idrogeno a dare una spinta propulsiva e a permettere l’accesso all’elettricità ai 600 milioni di persone che ancora non ce l’hanno?
- CCS, perché l’industria fossile ci guadagna quattro volte
di Federico M. ButeraUn’analisi del Piano energetico nazionale (Pniec), attualmente in discussione, rivela quanto sia sbilanciato a favore del settore petrolifero, pronto a scommettere su una tecnologia rischiosa che frena lo sviluppo delle rinnovabili.
- Fissione, fusione, scorie nucleari e limiti fisici
di Angelo TartagliaUna critica alle rappresentazioni ottimistiche del nucleare come soluzione energetica mette in evidenza la necessità di affrontare la strutturale insostenibilità dell’attuale modello economico.
- Lettera dalla Francia: l’Italia deve tornare al nucleare?
di Stéphane LhommeUn invito a non copiare la Francia nucleare, mentre la quota mondiale di elettricità prodotta con l’atomo diminuisce, e la narrazione dei piccoli reattori sicuri, puliti e redditizi resta niente più che un mito.
- Dieci ragioni per cui il regolamento sulle materie prime critiche proposto dalla Commissione europea non è sostenibile – e come risolverlo
di SOMO (Alejandro González)Le politiche europee per l’approvvigionamento di minerali e terre rare necessari alla transizione energetica sollevano questioni sulla violazione delle norme ambientali, dei diritti umani e non affrontano il tema dei consumi insostenibili.
- Dimensioni psicoculturali della transizione energetica
di Bruno MazzaraDella transizione energetica viene trascurato il versante psicologico e culturale, da inquadrare nella più ampia cultura del consumo su cui si basa il paradigma la crescita che considera la natura come qualcosa di estraneo e inferiore.
- Decrescita come forma di immaginazione politica. Il possibile contributo degli immaginari sociotecnici
di Stefano MagarielloIl concetto di “immaginario sociotecnico”, chiave di lettura per analizzare le visioni sia dominanti che alternative sulla sostenibilità, offre uno sguardo critico su come plasmare il nostro futuro energetico.
- Decarbonizzare l’immaginario culturale: verso molteplici dichiarazioni d’interdipendenza
di Mauro Van AkenUna riflessione sulla dipendenza dal fossile sottolinea la necessità di riconoscere la nostra interdipendenza con la natura e i limiti nei contesti ecologici, senza i quali la crisi climatica diventa “impensabile”.
- Rappresentazioni sociali e comunicazione dell’energia sostenibile
di Mirella de Falco e Mauro SarricaL’energia come merce, bene strategico, risorsa ecologica e questione sociale: intrecciate al paradigma della decrescita, queste rappresentazioni suggeriscono che una visione più ampia è essenziale per una transizione energetica completa.
- Quanta energia?
di Mario Sassi, Nello De Padova e Giovanni PiazzoIl nostro viaggio attraverso la transizione energetica si conclude sottolineando la necessità di una drastica riduzione dei consumi per affrontare la crisi ecologica e per garantire una buona qualità di vita per tutti.
LA SAGGEZZA DELLA DECRESCITA
- Energia ed equità in Ivan Illich
di Francesco Zevio - La decrescita dell’ego
di Federico Calò Carducci
CREPE NEL MURO
- I rifugi antispecisti e la peste suina africana
di Susanna Panini e Marco Reggio - Le Assemblee Climatiche in Europa: opportunità, limiti e questioni aperte
di Marco Deriu - Una Giusta Causa contro l’ENI
di Luca Manes - Fuori le aziende del fossile dalle Università
di End Fossil Roma
NOTIZIE NON PERVENUTE
- Gli scienziati del clima non credono alla crescita verde
di redazione - Nascondere la plastica sotto il tappeto
di redazione
DOCUMENTI
- Due ricordi di Massimo Scalia
di Elio Pagani e Mario Agostinelli - La scomparsa di Alberto Magnaghi, un grande vuoto per la cultura territorialista
di Sergio De La Pierre - In marcia contro le opere ecocide
di Sollevamenti della terra in marcia - Comunità e decrescita
di Gruppo di lavoro omonimo dell’Associazione per la decrescita - Il lavoro in una prospettiva di decrescita
di Associazione per la Decrescita e Cobas - materiali di un convegno - La decrescita si organizza, è nato l’International Degrowth Network
di Lee Amaduzzi
RECENSIONI
- Timothée Parrique, Ralentir ou périr. L’économie de la décroissance
di Letizia Molinari - Paola Imperatore e Emanuele Leonardi, L’era della giustizia climatica. Prospettive politiche per una trasformazione ecologica dal basso intervista ad Emanuele Leonardi
di Paolo Cacciari - Onofrio Romano, Go Waste. Depensamento e decrescita
di Alvise Marin - Charles Eisenstein, Clima. Una nuova storia
di Paolo Cacciari - Marino Ruzzenenti e Giordano Mancini, Ecologia e autarchia. Cento anni di genio italiano per la transizione ecologica intervista a Marino Ruzzenenti
di Maria Elena Bertoli - Jonathan Crary, Terra bruciata. Oltre l’era digitale verso un mondo postcapitalista
di Alvise Marin - Vaclav Smil, Crescita. Dai microrganismi alle megacity
di e.d.
PROFILI
- Profili delle autrici e degli autori
di redazione