Taggato: capitale naturale
Concetti e tecniche potenzialmente rivoluzionari possono talvolta assumere una colorazione sinistra. Ciò è quanto accade, agli occhi dei popoli che vivono nelle e delle foreste del Sud globale.
La statistica non è e non può essere espressione imparziale di mera tecnica. Le sue definizioni e classificazioni sono impregnate di visioni del mondo, e spesso di contenuti squisitamente politici.
La riduzione concettuale dei molteplici valori della natura alla mono-dimensionalità monetaria, la rende potenziale oggetto di scambio e occasione di profitto.
La creazione di diritti sulla gestione degli ecosistemi comporta la trasformazione delle risorse naturali in asset finanziari. Le teorie marxiane sul metabolismo sociale ci possono ancora dire molto.
La tardiva scoperta da parte di policy maker e agenti economici privati dell’importanza degli ecosistemi, in quanto base biologica e supporto primario materiale di ogni attività umana, sta portando ad esiti controproducenti.
L’espressione capitale naturale rientra nell’alveo della tradizionale teoria economica neoclassica che sottende la sussunzione reale del vivente non-umano al potere del capitale.